lunedì 25 novembre 2013

basta con pesce e patate!

scusate se mancano alcune foto ma sono tornata tardi e il il mio compagno si era già messo all’opera.

fai lessare il polpo (pulito e lavato ma intero) per 45 minuti.
nel frattempo lava gli spinaci,
fai un soffrittino con il solito aglio e trito di cipolle-carote- sedano.
aggiungi la polpa di pomodoro e dopo un po’ anche il concentrato di pomodoro.
aggiungi gli spinaci spezzettati e, appena appassiti, metti un pugno di code di gamberi.
a cottura quasi ultimata, aggiungi il polpo scolato e tagliato a pezzetti, una spruzzata di vino bianco e lascia evaporare.



servire con pane croccante.



avanzi:

per la sera o il giorno successivo, usa il sugo avanzato per condire il riso bollito (possibilmente a chicco lungo)





buon appetito!

p.s. perchè mettere sempre le patate col pesce?


mercoledì 20 novembre 2013

il gioco vale la candela

non so se è merito della tacchinella o del riso invecchiato 7 anni, ma questo risotto “quasi milanese” è da provare.

prepara il brodo con il trito di sedano carote cipolle, una cipolla intera con i chiodi di garofano, 2-3 foglie di alloro, ginepro e la tacchinella tagliata a pezzi.





lascia cuocere a lungo.





in una capiente padella fai soffriggere la cipolla, aggiungi il riso e sfuma con vino bianco





lascia cuocere il riso pian piano aggiungendo un mestolo alla volta di brodo passato con colino.



nell’ultimo mestolo sciogli una bustina di zafferano.



a fine cottura aggiungi una noce di burro e il parmigiano.





buon appetito.



non nego che spesso una busta di risotto già pronto (o il dado vegetale) ti risolva la giornata, ma a volte, come in questo caso, il gioco vale la candela.