domenica 30 giugno 2013

bilancio di metà anno

bilancio di metà anno in base a questo:

varie:
meno fb e più movimento tipo bici e/o piscina.. (questa è veramente grossa)
negativo

finire di arredare casa, 
negativo

smettere di aspettare miracoli,
negativo

imparare a fare la focaccia di recco, 
negativo

andare a recco
positivo (bellissimo)

tornare in sardegna, 
negativo

ospitare le mamme:
positivo a metà

acquisti:
auto:
positivo (addirittura due)

aspirapolvere
positivo (anche se non è robot purtroppo)

teglia in rame stagnato
positivo


letture:
"la scena perduta" - A. Yehoshua 
negativo
"il libro della tranquillità" 
negativo
"memorie di adriano"
negativo
"fai bei sogni"
positivo
"diario di un fumatore"
negativo
"1Q84"
negativo
"la risposta del cavolo".
positivo

secondo me 'sta cosa funziona. sono anni che non combinavo nulla e ora mi sto dando da fare. non è un caso se gli esperti di marketing, non fanno altro che fissare obiettivi all'interno di mission, vision etc etc.
proviamo quindi a focalizzare altri propositi sapendo che dovrò rendicontare (e sperando che mi sia da stimolo):
  1. grate
  2. bagnetto
  3. sposarmi


mercoledì 26 giugno 2013

l'omelette fa più figo

con il caldo estivo esploso all’improvviso (era ora, non mi lamento di certo), le vacanze che si avvicinano, le mosche che non riesci a domare, le “pulizie di pasqua” che hai rimandato da tre pasque, i bagagli e il lavoro da concludere, la cucina può diventare una fatica invece che un piacere.
ti fai l’insalatona di riso o di pasta per tre giorni, mangi mozzarelle e affettati a volontà e compri fritture già pronte al mercato, ma trovo sempre valida la soluzione della buon vecchia frittatona. se tu dovessi avere ospiti, chiamala omelette che fa più figo... , in pochi minuti ti risolve la serata.

e allora soffriggi abbondante cipolla con un cucchiaio d’olio evo fino a farla dorare.



io ho mischiato la rossa di tropea e la bianca.



sbatti le uova aggiungendo noce moscata e abbondanti scaglie di parmigiano.





versa sulle cipolle e fai cuocere per pochi minuti. 
rigira (io uso il coperchio per evitare di farla finire a terra).



altri 2 minuti ed è pronta.



se la metti in mezzo ad un panino freschissimo è meglio della mortadella.



in alternativa, se hai un mazzo di asparagi invece, li usi al posto delle cipolle ma segui la stessa procedura. ..e sei figo uguale.



non dimenticare che un buon pasto lo fa un buon vino.



buon appetito e buone vacanze




mercoledì 5 giugno 2013

amatriciana rivisitata: quando il vino non basta...

le varianti nascono dalla voglia di sperimentare e da una certa sensibilità-intuito sugli accostamenti. a volte è il colore degli ingredienti che ci suggerisce gli abbinamenti, a volte quel che abbiamo in dispensa prossimo alla scadenza, a volte la voglia di cambiare.
alla base rimane la qualità dei prodotti, sempre più rara purtroppo.
questo è un sughetto classico (non proprio salutare) che puoi gustare in un qualsiasi ristorante ma a casa mia comando io e ci aggiungo gli ingredienti che più mi piacciono (qualcuno almeno depurativo). così vi propongo una variante dell’amatriciana .

ingredienti principali:







metti a soffiggere tanto porro (oppure la cipolla di tropea sperimentata altre volte e molto gustosa)





taglia a dadini o striscioline il guanciale e aggiungilo alle cipolle.





fai rosolare, irrora con un bicchierino di brandy e lascialo evaporare.



aggiungi abbondante pomodoro, lascia cuocere a fuoco lento e aggiusta di sale.



cuoci la pasta in abbondante acqua e scolala 2 minuti prima.
fai terminare la cottura con il sugo.
impiatta e gusta



buon appetito!