sabato 13 aprile 2013

omaggio alla primavera



un’invernata lunghissima, senza fine, tristissima.
poi, un bel giorno, arriva francesco l'ornitologo e annuncia: ancora un giorno e la primavera esploderà.
e davvero nel giro di un giorno, nonostante i tuoni e lampi di ieri sera che facevano pensare al peggio, tutto cambia e il letargo sembra finire all’improvviso.
non ti sembra possibile che questo sole sia vero, il grigiore ti era entrato nelle ossa e desideravi solo liberartene, per sempre.
se poi hai un uomo che decide autonomamente di andare in pescheria che forse sente le tue stesse necessità ma non te lo confida, allora in 10 minuti prepara tutto e impartisce ordini che in altri contesti avresti protestato e invece zitta zitta ti metti a pulire il tavolo esterno finalmente per apparecchiarlo.. e allora ti sembra tutto possibile...
e pensi sia il caso di omaggiare questa primavera benefica e il limoncello di rosaria che come lo fa lei, nessuno mai.



velocemente dà una sciacquata al pesce che ha comprato e in contemporanea pulisce e taglia le fragole e ti chiede, anzi ordina, di preparare la salsina adatta e tu buona buona mescoli in una ciotola le spezie: timo, alloro, mirto, ginepro, vino bianco, aglio e ci aggiungi una spolverata di misto per pesce già pronto e poi vedi che ci sono i gamberi e pensi di aggiungere zenzero ma poi ti accorgi che per sbaglio hai messo il curry ma scopri che ci sta molto bene uguale, olio e sale.



al pesce ben ripulito, ma soprattutto alla coda di rospo, aggiungi abbondante succo di limone e lasci macerare per qualche minuto



poi aggiungi la salsina al tutto



e metti a scaldare la piastra (che ti hanno regalato come bruschettiera ma ti pare che ci faccio solo le bruschette?!)



nel frattempo, tutto molto rapidamente e perfettamente coordinati, metti l’ottimo vino in congelatore e come in un team ognuno fa la sua parte in silenzio, perché forse il fine è lo stesso: omaggiare questo primo giorno di primavera tanto atteso sperando che si porti via altri grigiori oltre quelli meteorologici.

in 15 minuti è tutto pronto (che io ci avrei messo mezza giornata):
pesce alla griglia delizioso e profumato, un'insalatina mista avanzata dal giorno prima, vino fresco al punto giusto, la primizia delle fragole, la crema di limoncello di rosaria che è la pace dei sensi ed un caffè come cristo comanda che da quando me ne sono imposta soli due al giorno, li aspetto come il giudizio divino.













dopo le delizie del palato, rimane il solito dilemma: tocca a me lavare tutte 'ste stoviglie?


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